Ecco come funziona la struttura dell'ISIS: droga e 100 dollari al giorno come "premio" per gli jihadisti di base

Di Salvatore Santoru

In un articolo recente avevo parlato dell'ipotesi che l'ISIS sia un'organizzazione composta perlopiù da mercenari, il cui "reparto d'élite" riesce a guadagnare anche 10mila euro al mese.

Ora, stando alle rivelazioni di diversi media internazionali, sembra che mediamente i combattenti "di base" del gruppo vengano ricompensati con un sistema di "premi", che prevede 100 dollari al giorno, droga (per mantenersi in "forma" durante i combattimenti) e viagra, indispensabile, secondo quanto riportato da "Repubblica" per stuprare le donne dei territori conquistati.

Salendo i gradi della gerarchia crescono i benefit, e come per certe società segrete e/o sette, l'uscita dal gruppo è molto difficile, e solitamente viene punita con la morte.

C'è da tenere presente che l'ISIS è l'organizzazione terroristica più ricca del mondo e guida del jihadismo internazionale, un "network" che storicamente è stato pesantemente foraggiato dai regimi sanguinari del Golfo e da certi poteri forti e/o occulti, "deviati" o meno, del mondo angloamericano, e il cui obiettivo dichiarato è la creazione di un nuovo ordine mondiale retto dal "Califfato globale", e questo può relativamente spiegare da un punto di vista teorico e ideologico, perché un gruppo composto perlopiù da fanatici e mercenari di ogni sorta, sia così ricco economicamente.