“Se il presidente si preoccupa della Russia lo fa anche per incompatibilità di carattere con Putin,mentre per i rari parlamentari che se ne interessano quell’impero è sempre Urss, magari ridipinta, e il suozar è il rosso erede di Lenin e di Stalin, certo non di Pietro il Grande”.
La carta mostra le aree di confronto e di frizione tra la Russia e l’Occidente, dal confine con Finlandia e Norvegia alla Siria, passando per i paesi Baltici, il Caucaso e naturalmente l’Ucraina, di interesse prioritario per la Russia. Sono rappresentate anche le teste di ponte russe in funzione anti-Nato o anti-Ue: Transnistria, Abkhazia e Ossezia del Sud. Identificati i porti strategici russi di Sebastopoli, Latakia e Tartus.
Carta e citazione da “L’impero senza imperatore”, l’editoriale di U.S. Confidential.
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